DISCORSO 354/A

 

FRAMMENTO DI UN DISCORSO SUL MATRIMONIO.

 

Il matrimonio è concesso a chi non sa vivere la continenza.

1. Chi può capire cerchi di capire 1. Ma lui risponde: Non posso. Proprio non puoi? Non posso. Ecco viene a sostenerti l'Apostolo con la sua parola autorevole che è nostro nutrimento: Se non sanno vivere in continenza, si sposino. E` concesso qualcosa, al fine di giungere alla concessione. Questa concessione permette che non si precipiti nella pena eterna. E` concesso di fare quello che è permesso, per ottenere il perdono di quello che non è permesso. Lo spiega quello che viene detto subito dopo: E` meglio sposarsi che ardere 2. Ha fatto qualche concessione, io dico, all'incontinenza, perché ha avuto paura del peggio: ha avuto paura della pena eterna, della pena che spetta agli adulteri, e toccherà loro. Quanto al fatto che i coniugati cedano alla concupiscenza usando il loro rapporto matrimoniale al di là di quello che è necessario per la procreazione dei figli, anche questo lo pongo tra le cose per le quali ogni giorno noi preghiamo: Perdona le nostre offese come noi perdoniamo a chi ci ha offeso 3.