DAL DISCORSO SUL SALMO 115
[FRAMMENTO]
Dio solo [è] verace, ogni uomo [è] viceversa mentitore, come sta scritto 1. Se quindi Dio è verace e l'unico verace, mentre ogni uomo è mentitore, come potrà l'uomo essere verace se non interviene in suo soccorso colui che non è mentitore? Ma c'è di più. Agli uomini è detto: Un tempo eravate tenebre 2. Ecco come ogni uomo è mentitore. A Dio viceversa si dice: Presso di te è la fonte della vita; nella tua luce vedremo la luce 3. Sicché solo Dio è verace, in quanto Dio è luce e in lui non ci sono tenebre di sorta 4. Gli uomini sono tenebre, Dio è luce; l'uomo è mentitore, Dio verace. In che modo potrà l'uomo diventare verace? Avvicinatevi a lui e sarete illuminati 5. La Scrittura vuol dimostrarci proprio questo: che ogni uomo, assolutamente ogni uomo, per quanto concerne l'uomo in se stesso, è mentitore. Effettivamente, non è mentitore se non per quel che ha di suo, né di suo ha alcunché se non l'essere mentitore: non perché non possa essere verace ma, se sarà verace, non se lo sarà dato da sé. Di conseguenza, per essere verace [deve dire]: Ho creduto e per questo ho parlato 6. Togli di sulla bocca dell'uomo quell'Ho creduto, e [resterà che] ogni uomo è mentitore 7. Allontanandosi dalla verità di Dio, resterà nella sua menzogna, poiché chi dice la menzogna parla attingendo dal suo 8. Di' dunque: Cosa renderò al Signore per tutto ciò che mi ha dato? 9. Difatti, nel mio spavento ho detto - e ho detto la verità -: Ogni uomo è mentitore 10. Dio però non mi ha ripagato rendendomi la pena in vece della menzogna ma il bene in vece del male. Giustificando l'empio ha reso verace colui che era mentitore.